Benvenuti a Casa Bonadies. Con l’Associazione BLab
di Ileana Bonadies
Il 30 aprile a “La Notte del Lavoro Narrato” casa Bonadies e l’associazione BLab ci saranno! E sarà una notte da trascorrere tutti insieme, a Portici – la nostra città –, come in tutta Italia, per festeggiare il lavoro e i lavoratori attraverso storie da raccontare, testimonianze da condividere, le immagini di Cesare Abbate da guardare, la musica di Gaetano Munno e Fabrizio Alessandrini da ascoltare.
Perché crediamo nel lavoro come valore, come diritto, come opportunità per ciascuno di contribuire fattivamente alla costruzione di un presente e di un futuro rigoglioso mettendo in campo le proprie attitudini, la propria creatività, i propri saperi, le proprie esperienze.
Perché ci piace sperare che alla parola “lavoro” si possa ancora dare una accezione positiva nonostante il buio che stiamo attraversando.
Perché vogliamo che non sia più una utopia, ma un traguardo che tutti possono e devono tagliare.
Perché siamo fermamente convinti che il lavoro materiale e quello immateriale si equivalgono in forza, efficacia, importanza, necessità.
Perché riunire gli amici intorno ad un tema, con loro discuterne, con loro scoprire nuove possibilità di vedere la realtà, interpretare il passato e immaginare il futuro è una ricchezza di cui non vogliamo privarci.
Perché se alla notte si associa generalmente il colore nero, noi vogliamo che quella del 30 aprile sia luminosissima e regali speranza, entusiasmo, voglia ancora di fare.
Perché aderire ad una iniziativa “folle” come quella ideata da Vincenzo Moretti e Alessio Strazzullo e immaginare che nelle stesse ore, tutti insieme, ci ritroveremo a parlare di lavoro, ad emozionarci di lavoro, a vivere di lavoro, è una esperienza a cui mai avremmo potuto rinunciare rispecchiando in pieno lo spirito aggregativo della nostra associazione BLab, luogo di incontro e confronto, laboratorio di idee da condividere e di eventi culturali da progettare, anello di una rete che opera per e con tutti coloro che nutrono quell’interesse meraviglioso racchiuso nella parola “Cultura”, in una ottica di reciprocità e calviniana leggerezza.
Perché casa Bonadies da anni, con i suoi incontri culturali-conviviali, incentiva il dialogo, l’incontro, la divulgazione credendo fermamente nell’importanza della parola – scritta, pronunciata, recitata – quale strumento per nutrie la mente, ampliare gli sguardi, stimolare la curiosità, abbattere le distanze, superare i pregiudizi, testimoniare ciò che è stato, è e sarà.
Dunque, il 30 aprile vi aspettiamo… senza ciascuno di voi nulla potrà accadere! Adelante!